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Ragusa Sottosopra

n.1 del 04/02/2011

Il parcheggio multipiano del quartiere Carmine-Putie

foto articoloUn parcheggio multipiano ed una piazza pedonale restituiscono funzione e dignità ad un quartierenevralgico di Ragusa. L'opera realizzata rientra nel programma d'interventi più complessivo definito dall'amministrazione comunale per riqualificare e valorizzare il centro storico superiore

Centodieci posti auto in quattro piani sotterranei, aperto 24 ore al giorno per 365 giorni l'anno, il nuovo parcheggio "foto articoloCarmine-Putie", realizzato e gestito da Sisosta S.p.A. con un project financing del Comune di Ragusa, è il primo tassello realizzato di un sistema di mobilità più generale che in tempi già programmati potrà avvalersi del funzionamento di altre due strutture multipiano interrate: il parcheggio di Piazza del Popolo (in fase di completamento) e il parcheggio di Piazza Poste (in fase di realizzazione). Entrata in funzione il foto articoloprimo dicembre scorso, la struttura è stata realizzata con tecnologie all'avanguardia e con sistemi di sicurezza efficienti. L'opera, progettata e diretta dall'ing. Giuseppe Campo (prematuramente scomparso) e dall'arch. Giampaolo Giardina, ha avuto come finalità non solo la realizzazione di un parcheggio in un sito strategico del centro storico superiore, ma in generale il recupero funzionale e urbanistico di una porzione defoto articolol vecchio tessuto urbano, da tempo abbandonato e degradato, attraverso una riqualificazione della zona di via Majorana, sita di fronte al Tribunale, con la creazione di una piazza pedonale con al contorno una serie di “putie”, da utilizzare come “centro commerciale naturale”. I lavori, appaltati il 10 luglio del 2006, hanno riguardato in corso d'opera anche la demolizione, oltre quelle già previste in progetto, di immfoto articoloobili fatiscenti ricadenti su via delle Finanze e discesa Santa Maura, disposta con apposita ordinanza dal sindaco Dipasquale a tutela dell'incolumità pubblica, con il risultato non solo di risanare l'area, ma anche di “liberare” le architetture dei palazzi contigui di epoca liberty.
A tagliare il nastro nel giorno dell'inaugurazione (il 20 novembre scorso) Luciana Padoan, moglie dell'ing. Campo, che per la realizzazionefoto articolo dell'opera si è speso costantemente con passione e senza risparmio di energie, affrontando con determinazione tutte le problematiche e gli imprevisti che si sono presentati durante lo svolgimento dei lavori. A tal proposito per maggiori approfondimenti sull'opera (progettazione e fasi esecutive) si rimanda a due articoli, firmati dallo stesso ing. Campo, pubblicati sul n. 3/2004 e n. 1/2007 di “Ragusa Sottosopra”.
(f.m.)

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