L'anno appena trascorso si è chiuso con importanti traguardi raggiunti. Le inaugurazioni del parcheggio multipiano e dello spazio riqualificato del quartiere Carmine-Putie, della chiesa di San Vincenzo Ferreri e della chiesa di San Rocco caratterizzano sicuramente gli sforzi sostenuti dalla mia amministrazione per dare sostanza e compiutezza al programma di interventi che avevamo immaginato e messo in conto per la città. Nutro sempre un sentimento di appagamento quando un'opera è conclusa e consegnata alla fruizione pubblica, con profonda gratitudine verso tutti gli attori che hanno fatto la loro parte. La determinazione a portare a compimento opere già avviate e a progettarne di nuove, a superare gli ostacoli che immancabilmente insorgono durante l'iter burocratico o di esecuzione dei lavori, a reperire risorse aggiuntive, come abbiamo fatto per completare il parcheggio di Carmine-Putie senza ricorrere all'accensione di mutui, ci ha permesso sempre in questi anni di tradurre le intenzioni in fatti.
A Ragusa Ibla abbiamo restituito alla comunità due gioielli architettonici, testimonianze preziose della storia della città antica, oggi utilizzate per finalità culturali, dopo diverse fasi di restauro. La chiesa di San Vincenzo Ferreri, nel cuore del centro storico di Ibla, è già diventata spazio ambito per manifestazioni musicali e culturali di richiamo, così come la chiesa di San Rocco, sita nell'antico quartiere Perrera, sarà utilizzata per le stesse finalità grazie ad una convenzione stipulata tra il parroco ed il centro di servizi culturali dell'ente. A Ragusa superiore è in essere una grossa sfida: creare un “sistema” di interventi per qualificare e rivitalizzare un tessuto urbano nevralgico, ma non ancora sufficientemente dinamico. La realizzazione del parcheggio multipiano e della piazza che si apre su via Majorana rappresenta il primo importante tassello di un sistema più complessivo che ingloba altri due parcheggi interrati, quello di Piazza del Popolo, in fase di completamento, e quello di Piazza Poste, in costruzione. Risultato di un percorso virtuoso innescato dal progetto di finanza con l'impegno e l'investimento di una società, la Sisosta, che ha voluto scommettere sulla nostra città. Risultato del lavoro di funzionari, lavoratori, tecnici, come l'ing. Giuseppe Campo che, non più tra noi, da progettista e direttore dei lavori ha impresso a questa opera la sua anima ed il suo cuore. I tre parcheggi offriranno la disponibilità di settecento posti complessivi, consentendoci di attuare una mobilità in centro storico più sostenibile, a favore della vivibilità degli spazi e della valorizzazione delle attività economiche e culturali. Nello spazio antistante il tribunale, nelle botteghe che sono state realizzate, sarà insediato un centro commerciale naturale che darà sicuramente impulso e vitalità all'intera zona. Del “sistema” fanno anche parte interventi strategici che abbiamo già avviato, primo fra tutti la riqualificazione del primo tratto di via Roma, il cui progetto è già stato trasmesso all'Urega per il bando di gara, l'illuminazione artistica del Ponte Vecchio di prossimo appalto, il restauro dell'ex Teatro della Concordia, il cui progetto definitivo è stato già esitato dalla commissione risanamento del centro storico. Un processo ormai avviato e che intendiamo potenziare con la previsione di opere rilevanti già preannunciate, come la riqualificazione di Piazza Libertà, del palazzo ex Ina, della restante parte di via Roma.
Nello Dipasquale
sindaco