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Siti Archeologici Ragusa
Ipogei di Cava Celone
(a partire dal IV-V sec. d.C.) Vasto complesso cimiteriale, all’interno dell’ omonima cava di cui si
conoscono tre ampi ipogei e altri di più modeste dimensioni organizzati a corridoio con loculi alle
pareti.
In alcuni ipogei non mancano soluzioni monumentali quali baldacchini ciechi o sarcofagi isolati.
Ipogeo di Cisternazzi
(a partire dal IV-V sec. d.C.). Ipogeo funerario, forse di famiglia, suddiviso, in due ambienti distinti da pilastri intagliati nella roccia che inquadrano una sepoltura a baldacchino al centro dell’ambiente più interno. Nelle pareti sono scavate arche monumentalizzate da arcosolii; fosse terragne occupano il piano di calpestio.
Ipogeo di Donnafugata
(a partire dal IV-V sec. d.C.). Ipogeo funerario comunitario articolato ai lati di uno stretto corridoio di circa 17 m con sepolture in doppia fila di quattro arcosolii simmetricamente contrapposti. L’ambulacro centrale termina in un ulteriore modulo di quattro fosse disposte ortogonalmente al suo asse.
Ipogeo delle Trabacche
(a partire dal IV-V sec. d.C.). Ipogeo funerario caratterizzato dalla presenza di due imponenti sepolcri a baldacchino che troneggiano al centro di due distinti cameroni quadrangolari. Lungo le parerti si aprono arcosolii polisomi e fosse terragne occupano il piano di calpestio della catacomba.
Necropoli di Mirio
(IV-Vsec. d.C.). A meridione di Santa Croce Camerina, il cimitero è costituito da un centinaio di fosse subdiali ricavate nel banco roccioso. Una tomba di forma tholoide con banchina circolare, per i reperti rinvenutivi, è ascrivibile alla media età del bronzo (1450- 1250 a.C.) a testimonianza di un uso più antico di quei suoli funerari.